Home

Il magazine

Pubblicazioni extra

Autori copertine

L'Associazione

Chi siamo


< indietro

Il n. 29 (Dicembre 2024): Gianni Sedioli

Quando ci si abitua a considerare le persone insieme, poi diventa difficile riuscire a prenderle in considerazione separatamente. Gianni Sedioli negli ultimi anni aveva lavorato molto con il suo “compagno d’avventure Marco Verni, per cui abbiamo rimandato il momento di poterlo finalmente ospitare sulla nostra pagina di presentazione del Magazine. Eppure Gianni ha sin da giovane coltivato una grande passione per lo Spirito con la Scure, che lo ha portato alla fine a proporsi per disegnarlo. Va anche detto che, a ridosso dell’uscita del n. 29 di SCLS Magazine, sono state presenti in edicola due storie disegnate in proprio da lui, il che rendeva più che mai appropriata la scelta del copertinista per questo numero.

Gianni Sedioli, nato a Ravenna nel 1966, aveva debuttato come disegnatore di fumetti nel 1992 con il settimanale per bambini Tiramolla. Nel 1994-'95 realizza Cronache di mondi fantasy per la Luca's Edizioni. Per la Hobby&Work disegna due dei tre volumi della miniserie Steampunk. Nel 1996 fonda la Seagull Comics e produce The Witch e Sunglasses.
L'anno successivo inizia a collaborare con la Sergio Bonelli Editore lavorando per diverse testate e precisamente: Jonathan Steele, Zona X, Legs Weaver e Zagor. Produce inoltre due episodi di Agenzia Incantesimi editi da Star Comics.
In occasione della storia zagoriana Il ponte sull’abisso, inserita nel 2013 nella saga delle storie della lunga trasferta sudamericana, a Gianni viene proposto di collaborare con Marco Verni, realizzando lui le matite. Da quella storia in poi ha inizio un sodalizio che si ripeterà più volte, anche se entrambi gli autori conserveranno la propria autonomia di esecuzione delle storie affidate loro separatamente.
Per quanto riguarda il personaggio dello Spirito con la Scure, se non andiamo errati, a oggi il solerte disegnatore romagnolo ha realizzato da solo ben 17 storie, tra avventure più lunghe e storie brevi. Insieme invece a Marco Verni, in un lavoro in cui come detto esegue le matite affidando appunto al collega la rifinitura a china, sono sue ben 7 storie, tra le quali spiccano la prima storia uscita sulla riproposizione del formato a striscia (La nave del mistero, 2017) equella del 2019 con il famigerato ritorno di Hellingen (Resurrezione!).

La grande voglia di lavorare nel mondo delle storie disegnate e la grande versatilità nell’eseguire il proprio lavoro hanno fatto di Sedioli uno degli autori più stabili nella serie di Zagor. Peraltro è sua una delle prime prove di storia a gabbia libera (Voci sepolte, su Maxi Zagor n. 31-I racconti di Darkwood), sui testi di Paolo D’Orazio. La sua grande professionalità è dimostrata anche dalla disponibilità a lavorare “in coppia” con Marco Verni, in un’armonia di stili che indubbiamente ha valorizzato tante storie dello Spirito con la Scure.