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         Marzo 2018
     
Negli  anni del dopoguerra, e fino agli anni ’70, gran parte del fumetto è stato  pubblicato in edizioni dal formato ridotto, albetti, quasi sempre a forma di  striscia, dalle dimensioni appunto contenute e, di conseguenza, dai costi non  eccessivi. Carenza di carta stampabile? Comodità di fruizione? Semplice ricalco  delle strisce quotidiane che apparivano sui giornali americani? Di fatto, le  tasche di molti ragazzi, ma anche adulti, spesso contenevano albetti facilmente  nascondibili e fruibili “al volo”, che raccontavano però mirabolanti storie e  avventure.
Le Edizioni Araldo, antenate dell’attuale Sergio Bonelli Editore, non si  discostavano da questa abitudine; anzi forse fra i promotori di queste scelte  ci fu proprio anche Gianluigi Bonelli. Questi albetti, come accadrà poi anche  agli albi cosiddetti “giganti” degli anni a seguire, oltre al personaggio  principale, cui inevitabilmente apparteneva l’immagine di copertina, ospitavano  anche storie e personaggi “minori”, con racconti magari brevi, ma non  necessariamente meno avvincenti. Il problema vero era che a questi personaggi  venivano riservate poche facciate per volta, sicché la continuità delle loro  avventure veniva spezzettata in tante singole parti, di cui forse a volte i  lettori rischiavano di perdere il filo.
Eppure, anche queste storie, questi fratelli minori del personaggio principale,  hanno per tanto tempo accompagnato gli appassionati lettori che acquistavano  gli albetti in edicola. Per quanto riguarda Zagor, li possiamo considerare  quasi dei “compagni di banco”, o come dice il titolo del volume dei compagni  d’avventura. Lo Spirito con la Scure in qualche modo li ha tenuti a battesimo,  ma in realtà si trattava di personaggi e storie che avrebbero meritato uno  spazio tutto loro, con pari dignità di tanti altri protagonisti del fumetto. 
Ecco allora l’idea di riproporne le storie in una veste più adeguata. Questo  corposo volume propone per la prima volta queste storie in un’unica  pubblicazione. A ciascun personaggio è stata inoltre regalata una propria  copertina, attraverso i meravigliosi disegni realizzati appositamente dal  maestro Alessandro Chiarolla, che ha saputo rappresentare nel modo migliore  quelle che avrebbero potuto essere le copertine di allora.
Aprono il volume alcuni articoli che cercano di ricostruire un po’ l’atmosfera  e le emozioni di quegli albetti. Ciascuna storia è preceduta altresì da una  scheda che racconta l’autore e il personaggio.
Copertina di Marco Torricelli